La Compagnia Teatrale “Il Ponte Magico”, creata da Antonio Lauritano, si costituisce nel 2006 unendo le esperienze sociali ed artistiche dei fondatori provenienti dal mondo musicale, televisivo e teatrale. Come primo atto, viene proposto ed attuato un laboratorio teatrale, teso soprattutto alla formazione di didattica teatrale dei partecipanti, all’interno della Casa Circondariale di Velletri. Questa diventa così la prerogativa della compagnia che non solo produce saggi – spettacolo di fine laboratorio ma si preoccupa soprattutto di fornire ai detenuti quei mezzi teorici e pratici che li potranno portare in un secondo momento ad essere loro stessi dei formatori: in una parola, ad avere una concreta possibilità lavorativa una volta terminata la loro pena. Nel corso di questi due anni, la compagnia si è proposta anche come ponte tra le diverse culture ed etnie, dando più importanza all’interiorità che alla provenienza, superando così quelle distanze che la lingua o il credo religioso o, più semplicemente, le diverse abitudini creano. Tutto ciò ha portato la compagnia a diventare multi etnica e multi culturale, vantando al suo interno persone provenienti dall’India, dalla Romania, dal Maghreb, in una sorta di mutuo arricchimento che ha portato alla produzione ed alla realizzazione di “Capelli”, rappresentato con grande successo presso il Teatro Aurora di Velletri. Per superare l’episodicità che troppo spesso accompagna eventi del genere, organizzerà una piccola ma significativa tourneè, compatibilmente con le esigenze giuridiche ed istituzionali, in modo da creare un rapporto con il territorio scevro di pregiudizi e preclusioni.
La compagnia si propone dunque come ponte che magicamente unisce il dentro ed il fuori non solo. Come detto, abbattendo barriere, ma, soprattutto, creando persone in grado di trasferire quanto acquisito anche ad altri che potranno trovarsi nella loro stessa situazione.
2006 Canto di Natale di Charles Dickens
2006 Tempo perduto (inedito)
2007 E se Babbo Natale... (inedito)
2008 Capelli
2008 Caput mundi
2008 Non sono forse io libero?