L'Associazione propone progetti con migranti, profughi e richiedenti asilo anche in collaborazione con altri enti e cooperative del settore.
Come sperimentato nei progetti precedenti i laboratori musicali costituiscono la forma più intuitiva e primordiale di comunicazione ed espressione, permettendo agli utenti di esprimere i loro stati di animo, far conoscere la propria cultura di origine e scambiarsi storie, vissuti, radici. Il poter poi eseguire dal vivo i brani composti davanti a un pubblico spesso misto di europei e migranti rappresenta un primo passo verso la propria affermazione, il proprio riconoscimento in un territorio che non risulta troppo spesso accogliente.
La possibilità di realizzare un cd e dei video del progetto rappresenta per gli utenti una ulteriore forma di riconoscimento.
I progetti prendono spunto dalle esperienze dei soci Maurizio Catania e Federico Carra, musicisti attivi da diversi anni in progetti di musica etnica, world e popolare contaminate con musica moderna occidentale, che hanno collaborato con moltissime realtà musicali sempre in ambito multietnico. Insieme ad Antonio Bevacqua hanno realizzato negli ultimi anni i progetti Kermesse e Dunia, laboratori musicali con migranti e profughi conclusosi con esibizioni dal vivo in tutta Italia, all’Istituto di cultura Italiana di Krems in Austria e al Carnevale delle Culture di Berlino del 2016.
I progetti consistono in laboratori musicali a cadenza settimanale o bisettimanale in cui gli utenti possano esprimersi con la propria voce e con strumenti musicali tradizionali e non per creare insieme ai docenti una serie di brani che potranno poi essere eseguiti dal vivo ed eventualmente registrati. Ogni progetto potrà inoltre essere video-documentato e alla sua conclusione potranno essere realizzati un documentario e dei videoclip di alcuni brani creati.